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La soluzione non arriva mai dal dialogo interno

La soluzione non arriva mai dal dialogo interno
20 Gennaio 2020 Harihar

L’occupazione principale, per la maggior parte delle persone è: come risolvere un determinato problema. Da questo inizia la logorante conversazione interna, ossia quel costante lavorio messo in atto fra noi e i pensieri, fra l’osservatore e le sue immagini. Può diventare talmente intenso da portarci a seri dubbi sulle nostre capacità di risolvere questioni, tutto sommato anche semplici: cambiare lavoro, cercare un nuovo commercialista, affrontare un certo tema col proprio partner, decidere senza sensi di colpa. Sembrano cose complicate, ma non lo sono. Ciò che complica le cose, è proprio quel discutere interiormente. Siccome non troviamo o non abbiamo sufficiente chiarezza per vedere la soluzione, il dialogo si rafforza e proviamo a prenderlo da nuovi punti di vista, nuove angolature, diverse prospettive. Andiamo così a creare nuove identità, differenti noi stessi, per il semplice vedere se troviamo la combinazione. Certe persone si stabilizzano su certi punti di vista, ma si irrigidiscono, proprio per tentare di arginare la tensione, con la conseguenza di essere ancora più nervosi. Altre rimangono confuse, disorientate, in balia dell’eterna indecisione. La soluzione non è mai nel dialogo interiore! Se solo lasciassi la presa, e questo richiede un minimo di consapevolezza di sé, quella consapevolezza che sicuramente è già in tuo possesso, altrimenti, sono certo, non leggeresti nulla di ciò che scrivo, vedresti quel chiacchiericcio allontanarsi in pochi istanti. Lasciando il dialogo interno, la tua mente non ha più nessuno col quale discutere, e dalla notte dei tempi, per litigare bisogna essere almeno in due. I punti di vista che hai assunto per approcciarti al problema, lentamente si dissolvono. Lo puoi avvertire come lo sciogliersi di membrane energetiche che ricoprono la consapevolezza. Avvertirai farsi spazio, e farsi più vigile e consapevole, la presenza. Quella presenza sei tu. Da questo Esserci emergono soluzioni. Soluzioni inaspettate, proprio perché non c’è nessuna falsa identità a crearle. Nessun irreale te stesso. Da questo Esserci sorge la leggerezza della vita, proprio perché la puoi vedere così come è. La consapevolezza del Sé diventa qualcosa di applicato alla vita di tutti i giorni, non costa niente e ti fa risparmiare tempo, tempo che puoi dedicare alle cose a te più care, quelle che ami e che ti rendono felice. La soluzione non è mai nel dialogo interiore, eppure c’è, e viene dal Sé.

Harihar

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