Obbiettivi del Clearing
Il Clearing è una tecnica straordinaria. Lo scopo principale degli incontri individuali è risolvere problemi contingenti, ma si può estendere ad un percorso più ampio e straordinario che mira a risolvere, comprendere e dissolvere parti sempre più profonde che sono all’origine della reattività mentale, emotiva e fisica.
Obbiettivi
Lo scopo principale degli incontri individuali è risolvere problemi contingenti, ma si può estendere ad un percorso più ampio e straordinario che mira a risolvere, comprendere e dissolvere parti sempre più profonde che sono all’origine della reattività mentale, emotiva e fisica.
Le aree di lavoro
Si lavora su tre aree specifiche: A “il prep check”, B “i rudimenti”, C “gli episodi”
A. Il PrepChek
Il PrepCheck è un lavoro che mira a risolvere un tema che genera problemi.
Solitamente sono situazioni in cui l’attenzione rimane fissata e la capacità di trovare una soluzione e risolvere il problema viene indebolita da preoccupazioni, disagio, incapacità di gestire una certa situazione e trovare una soluzione. E’ un lavoro di straordinaria efficacia e adatto a tutti. I risultati sono sorprendenti. Puoi esplorare il tuo problema e finire la sessione con un profondo senso di alleggerimento e nuova chiarezza sul da farsi.
B. I rudimenti
I rudimenti sono le aree che vengono esplorate quando la persona è in grado di comprendere il lavoro sulla mente e addentrarsi in spazi più profondi. Qui i problemi e i conflitti vengono dissolti partendo dal presente e andando poi a ritroso nel passato, fino alla causa originaria. Si lavora infatti su tutta la traccia del tempo, esplorando dati, sensazioni, immagini, forze, intenzioni, pensieri e ricordi racchiusi nella mente.
I Rudimenti comprendono
1. Rotture di affinità, realtà e comunicazione (presenti e passate)
2. Problemi – dal più recente al più remoto (situazioni che generano preoccupazione o conflitto)
3. Overt Witthold – danni causati a se stessi o altri (dal più recente al più remoto)
Queste aree vengono esplorate e “scaricate”. Il termine si riferisce all’azione di annullare la carica reattiva presente nel tema trattato. Un problema è un’area che causa reattività e contiene conflitto, forze contro forze, intenzioni contro intenzioni, postulati contro postulati, che generano disagio, paura, sentimenti negativi, sensazioni oppressive, senso di apatia e confusione, perdita di energia. Disattivare e spegnere queste cariche, libera l’individuo portandolo alla luce di se stesso e del proprio potenziale. Diventa abile di creare, decidere, assumersi responsabilità, amare, relazionarsi, gestire la propria vita.
C. Gli episodi
Gli episodi sono ricordi di scene che hanno un inizio e una fine. Un esempio: marco ha un episodio reattivo nella sua mente, ricorda il papà che colpisce la mamma. Questa memoria lo condiziona recandogli tristezza, rafforzando la sua idea che la vita è un inferno, piena di persone cattive e che suo padre è una persona da odiare, mentre sua madre è una vittima innocente da salvare. Le memorie agiscono fortemente sulla nostra esistenza, portandoci a scelte condizionate e producendo sensazioni che si cristallizzano e si fissano nel corpo, nelle emozioni e nei pensieri, rimandandoci disagio e confusione nelle relazioni e sulle decisioni che prendiamo. Il lavoro sulle memorie permette di annullare la carica reattiva sui ricordi. Saremo in grado di ricordare ciò che è successo, ma non avvertiremo più alcuna sensazione negativa. Anche qui il lavoro prevede la risoluzione degli episodi più recenti e più remoti. Lo scopo è quello di trovare l’episodio origine che solitamente contiene il dolore e la perdita maggiore, per annullare il suo ripercuotersi inconscio nel nostro presente. Nel percorrere gli episodi possono emergere ricordi chiari e definiti di vite passate. Il risultato di lavorare su tutta la traccia del tempo – questa vita e prenatale – risolve alla radice situazioni difficili che si ripetono e si ricreano nel nostro presente.
Come funziona una sessione di Clearing
La persona arriva solitamente con un problema chiaro e un’area sulla quale vuole lavorare. A questo punto inizia la sessione attraverso il PrepChek. Una volta risolto problema, se si ha intenzione di continuare, ci si può affidare alle procedure elencate. Sarà infatti l’”Oditor” (persona che “audisce” il cliente – in questo caso Harihar) a porre le domande e richiamare così il materiale mentale disponibile per essere lavorato. In questo caso non occorre avere uno specifico problema da trattare. Il lavoro si sposta su una pulizia più capillare e ampia del proprio “caso” (bagaglio mentale reattivo)
Una sessione dura un’ora e mezza
Le sessioni si svolgono in videochiamata o in mancanza di connessione, si utilizza la chiamata vocale.
Fonti
Il lavoro individuale sulla mente nasce dalla ricerca di Ron Hubbard, pioniere nell’esplorazione dell’origine dell’uomo e la sua vera natura. Harihar aderisce ad un gruppo mondiale di ricerca chiamato Zona Libera (Free Zone) che porta avanti il lavoro originale di Hubbard, libero da organizzazioni, distorsioni e affiliazioni e settarismi. Ad oggi questo approccio sulla mente risulta il più efficace e potente strumento per liberare l’essere umano dalle sue afflizioni e dai suoi condizionamenti.