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LA PAURA DELLA MORTE con Gabriele Policardo e Harihar

LA PAURA DELLA MORTE con Gabriele Policardo e Harihar

Data dell'evento:

8 Dicembre 2020

Orario dell'evento:

17:00

Dove:

Webinar su Zoom

Benvenuto a questo Webinar interattivo

Quando: martedì 8 dicembre dalle 17:00 alle 20:00
Dove: sulla piattaforma ZOOM (appena avrai effettuato l’iscrizione, riceverai il link per accedere)
Costo di ingresso: 40 euro
Come iscriversi: a fondo pagina
Gabriele Policardo e Harihar Gunter Leone guideranno questo Webinar (dalle 17:00, alle 18:30 Gabriele Policardo, dalle 18:30, alle 20:00 Harihar)


Gabriele Policardo

Spesso le persone intorno a noi parlano della malattia e della morte, soprattutto negli ultimi mesi. Ne parlano “gli esperti”, ne parlano gli scienziati, le persone di fede e anche quelle comuni. Ma quanti sanno davvero cosa siano la malattia e, soprattutto, la morte?

Perché tutti ne hanno così tanta paura? Il motivo è molto semplice: non la conoscono.

Persino coloro che si proclamano esperti ne hanno terrore. Alcuni dicono: “la combattiamo come una nemica feroce”. Ha senso tutto questo? La nemica è davvero la morte, o l’ignoranza di essa?
Perchè avere così tanto timore di quell’unica cosa, a parte la nascita, che davvero ci accomuna e ci “livella” tutti?

La paura della morte divora in modo equanime il politico che promulga la legge, il giornalista che informa, il giudice che la applica, l’individuo che la osserva come il medico che “cura” la malattia, il paziente che ha fiducia, il parente che attende con angoscia, il re, il contadino, il criminale e colui che si crede un santo, così come chiunque ne sia dominato, senza avere i giusti strumenti di conoscenza, senza averne contemplato ed esplorato l’essenza, senza averne fatto anche l’esperienza.

I maestri di tutte le tradizioni ci hanno esortato, all’unanimità, a occuparci del viaggio più importante della nostra vita. Che – per inciso – non è affatto la “fine” della vita stessa, bensì un passaggio importantissimo.

Durante il webinar potremo parlare della morte (e, in maniera introduttiva, anche della malattia) alla luce delle conoscenze illuminanti contenute nel campo delle Costellazioni familiari, delle Biocostellazioni e di alcune filosofie e scritture tradizionali, in particolare, quelle dello yoga, dello Shivaismo del Kashmir e di alcune mirabili opere sapienziali.

Saranno citati molti esempi di esperienze di premorte (NDE) e di racconti da parte di persone andate e tornate dall’aldilà. Nonché il grande contributo delle regressioni studiate e praticate dal dottor Brian Weiss.

Le domande dei partecipanti saranno benvenute e svolgeremo anche una meditazione finale. 

“Ciò che esiste non può cessare di esistere” (Bhagavad Gita, 2.16)

“La morte non è la fine della vita. La vita è un processo che non ha fine. La morte è soltanto un passaggio fenomenico e necessario. La dissoluzione del corpo non è diversa dal sonno. Proprio come un uomo dorme e poi si sveglia, così devono essere considerate la nascita e la morte. La morte è come il sonno, la nascita è come il risveglio” (Swami Shivananda)


Harihar Gunter Leone

La morte è certamente una di quelle cose che ci terrorizza maggiormente. Oggi ci siamo più vicini, viviamo un momento storico in cui la sua presenza sembra essere più forte che mai, eppure le persone fanno di tutto per non parlarne. Ci fanno sapere quanti morti ci sono, di cosa sono morti, quali sono le complicazioni negli ospedali, ma nessuno parla della morte. Si parla di possibili cause, possibili cure, ma non della morte.

Eppure la morte è parte della vita.
Perchè ne hanno tutti paura?
Perchè spostano la loro attenzione da un’altra parte?
Non siamo forse morti più e più volte?

In questo Webinar ti accompagnerò in un’esperienza pratica attraverso esercizi per liberare la mente da idee e memorie, ma soprattutto per guardare la morte alla luce della Consapevolezza Quantica, dove la morte è una variante nella percezione dell’osservatore, un passaggio verso altre percezioni e comunque parte del vivere stesso.

Un noto comico e filosofo (Roberto Benigni) in un monologo a tutti noto, citando i versi della Divina Commedia, commenta: “Non dobbiamo aver paura di morire, ma di non vivere veramente. E’ più facile morire che vivere, quindi salta nell’esistenza ora, perchè se non lo farai adesso, non lo farai mai più!”

Secondo la Coscienza Quantica, la morte è una percezione nella coscienza stessa, percezione vissuta da colui che testimonia e osserva il disvelarsi delle apparenze.

Vediamo insieme qual’è il significato più profondo della morte.
Scopriamo, attraverso esercizi mirati, quante volte viviamo e quante moriamo, ma soprattutto se moriamo davvero. 

Se la vita ha davvero un significato, un fine ultimo, la morte non è certo il termine di questa ricerca, ma un passaggio vissuto dal viaggiatore. Assumiamo molte forme, molti ruoli, troviamo nuovi, abiti, case, relazioni, spazi di coscienza, eppure siamo sempre lo stesso ricercatore. Quindi, se ci apriamo, se andiamo oltre questa paura e guardiamo più lontano, o più vicino a noi, così vicino da scorgere noi stessi, ha più senso temere la morte o ricercare chi realmente siamo?

La morte può essere una forte compagna, come un’ombra che ci spaventa, eppure ogni giorno è accanto a noi, ricordandoci chi se ne è andato, indicandoci in qualche modo il tempo, il confine e il ciclo delle cose, ma più di ogni altra cosa, ci mette davanti alla paura di non esistere più.

Ho guardato la morte più volte, attraverso il Risveglio, le memorie riaffiorate, la Medicina Sciamanica, le Costellazioni Familiari, il processo Yoga, le persone che se ne sono andate, eppure, in qualche modo, è ancora tutto qui.

Quando moriamo veramente?
Non è forse vero che nessuno muore davvero?


I RELATORI

Gabriele Policardo

Autore, ricercatore e facilitatore in Costellazioni familiari, sistemiche, mediali e spirituali, ha studiato e praticato varie discipline, tra le quali Radioestesia e pulizia dell’aura, i corsi di Cesare Boni sulla morte, la mente e i sette stati di coscienza, le Cinque Leggi Biologiche e la regressione alle vite precedenti con il Dottor Brian Weiss presso l’Omega Institute.

È allievo di Bert Hellinger e conduce in tutta Italia seminari di Costellazioni Familiari e Sistemiche e seminari di nuove Costellazioni Spirituali.

Ha fondato le Biocostellazioni, una nuova dimensione dell’aiuto e della consapevolezza, nella quale le Cinque Leggi Biologiche si fondono alle Costellazioni mediali e spirituali, in un nuovo approccio al sintomo, al cliente, al corpo e all’Anima. L’aiuto delle Biocostellazioni, sia individuali che di gruppo, verte su relazioni disfunzionali, conflitti, sintomi fisici e psichici come movimento dello spirito, come opportunità di crescita ed evoluzione, con particolare attenzione alle circostanze ed eventi prenatali e perinatali, ad esempio la sindrome del gemello scomparso. Le Biocostellazioni non sono state scoperte o create: si sono rivelate durante il lavoro delle Costellazioni tradizionali e si sono mostrate come nuovo percorso di crescita e guarigione. Le Biocostellazioni si basano sulla scoperta che ogni sintomo si manifesta su quattro livelli. Questo è il frutto dello studio, della ricerca, dell’applicazione e dell’osservazione continua attraverso il campo.

Studia lo Shivaismo del Kashmir, il Vedanta, i santi-poeti e la cultura indiana. Pratica Siddha Yoga dal 2007. Con Spazio Interiore ha pubblicato: Tarocchi Karma Destino (2014), De- sideriologia. La scienza della Vita (2016), Discorso sul sintomo (2016), La malattia come relazione sospesa (2017) e Anche i soldi hanno un’anima (2018).

Harihar Gunter Leone

Ricercatore, scrittore e accompagnatore in Intensivi sul Risveglio del Sè, Tecniche di Pulizia Mentale Profonda, Costellazioni Familiari e pratiche per l’auto-realizzazione.

Ha studiato e praticato i metodi di Geoffrey Filbert, Stephen Wolinsky e Harry Palmer. Le Costellazioni con Bert Hellinger e la Via del Risveglio con Kripalvananda, Rajarshi Muni e Charles Berner. Da quest’ultimo ha appreso il metodo dell’Intensivo di Illuminazione, sviluppando e fondando in seguito: l'”Intensivo sul Risveglio di Chi sei Tu“, uno strumento unico, capace di accompagnarti a trascendere l’identificazione col pensiero, il corpo e la percezione, per realizzare che sei UNO e non duale. L'”Intensivo sul Risveglio di chi sei Tu“, non è qualcosa di nuovo, ma l’evoluzione di una ricerca, un metodo straordinario e probabilmente il più potente al mondo, che offre la possibilità di liberarsi da pesi, limiti, paure, problemi per ritornare all’Origine. L’Intensivo si basa sulla ricerca di una risposta esperienziale alla domanda: “Chi sono io?“. Il risultato è il Risveglio stesso della coscienza di sè.

Harihar da venti anni accosta al lavoro con gli Intensivi, quello che ha coniato come Pulizia Mentale. Tecniche per trascendere, dissolvere e cancellare memorie, schemi, credenze, immagini mentali per liberare la mente e rendere una persona capace di gestire la propria vita, creare, guidare le proprie energie, avere relazioni armoniose.

Con Ricerche Evolutive ha pubblicato: Stare nella presenza, Tre giorni per scoprire chi sei tu, Il miracolo della consapevolezza, Leggero come il silenzio, Anima, vita, destino, Pulizia Mentale Profonda. Con Anima Edizioni ha pubblicato: La Consapevolezza del Sè (una guida pratica al Risveglio).

E’ presidente dell’Associazione culturale Mauna, che ha dato vita a progetti come la realizzazione del Centro Olistico Mauna, un luogo immerso nella natura, posto ideale per ritiri, corsi e conferenze.

ISCRIZIONI

  • Una volta effettuata l’iscrizione, in caso di disdetta, non è prevista la restituzione dell’importo versato
  • Il corso in questione è rivolto al raggiungimento di un maggiore equilibrio olistico e non sostituisce alcuna terapia medica, psichiatrica o percorso psicologico.
  • Harihar Gunter Leone e Gabriele Policardo, sono professionisti nel campo Olistico e promuovono pratiche per aiutare le persone a ritrovare una vita armoniosa.
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